Organici ATA 2021/22 al palo

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Il Ministero dell’Istruzione ha determinato 204.574 posti di diritto l’organico ATA per l’a. s. 2021/22, vale a dire 1.214 posti in più dell’anno scorso. Bene, si dirà. Ma l’aumento è determinato essenzialmente dai 1.000 posti aggiuntivi di Assistente Tecnico per le Scuole del primo ciclo che, così, salgono complessivamente a 17.369. Le rimanenti 214 unità di personale incrementate si riferiscono ai posti DSGA rimodulati sulla base della modifica dei criteri di dimensionamento scolastico decretato con la legge di Stabilità. Ma, il misero aumento di personale ATA è bilanciato con una sottrazione sull’organico di fatto.

Ancora una volta il Ministro ha confermato il mantenimento dell’esistente nonostante le promesse di un florido futuro grazie agli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o dei 520 mln di euro per il Piano Scuola Estate.

Nonostante gli organici ATA siano stati falcidiati dai tagli degli anni passati, i carichi di lavoro siano ulteriormente aumentati a fronte del contesto emergenziale e l’indizione di numerose mobilitazioni dei Cobas durante tutto l’anno scolastico con la richiesta di un incremento delle dotazioni organiche, governo e ministero non si sono smentiti: i soldi vanno spesi per grandi opere dannose per l’ambiente, acquisto di strumenti digitali e spese militari.