Per diventare docente a tempo indeterminato occorrerà superare positivamente un concorso per titoli ed esami e un percorso triennale di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente (FIT).
Sarà bandito ogni due anni, a partire da fine 2018, sui posti comuni, di sostegno e per ITP, che si prevede siano disponibili nel 3° e 4° a. s. successivi a quello di espletamento.
Per accedervi occorre la laurea magistrale o a ciclo unico o diploma di II livello dell’AFAM e coreutica e 24 crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche (DAPP e MTD). Per gli ITP il possesso dei 24 CFU non è richiesto fino al 2024/25.
Sono previste due prove scritte e una prova orale. La prima prova scritta valuta le conoscenze e le competenze in una delle discipline tra quelle afferenti alla classe di concorso. Il suo superamento è necessario per l’accesso alla seconda prova che valuta le conoscenze e le competenze riguardanti le DAPP e MTD. Il suo superamento è necessario per l’accesso al colloquio per valutare conoscenze e competenze nelle discipline concernenti la classe di concorso, verificare la conoscenza di una lingua straniera europea almeno al livello B2, nonché il possesso di abilità informatiche di base. Per il sostegno è prevista una prova scritta aggiuntiva per valutare le conoscenze e le competenze di base su pedagogia speciale e didattica dell’inclusione.
I vincitori del concorso, suddivisi in due scaglioni annuali successivi, sottoscrivono un contratto triennale retribuito di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente e seguono questo percorso:
Il primo anno prevede lezioni, seminari e laboratori nelle strutture accademiche, attività di tirocinio nelle scuole e si conclude con un esame finale per il conseguimento del diploma di specializzazione all’insegnamento, per la classe di concorso o per il sostegno. Compenso di circa 400 euro al mese.
Il secondo anno, a cui si accede superando il primo, prevede ulteriori attività di studio e di tirocinio nelle scuole e lo svolgimento di supplenze brevi e saltuarie non superiori a 15 giorni. Compenso di circa 400 euro al mese, più la retribuzione per le supplenze effettuate.
Il terzo anno, a cui si accede superando il secondo, è finalizzato a verificare la padronanza degli standard professionali e non è ripetibile: al docente viene affidata la copertura di un posto vacante e disponibile. Alla fine dell’anno è prevista una valutazione finale. Compenso pari a quello di una supplenza annuale.
In caso di valutazione finale positiva, il titolare del contratto FIT è assegnato all’ambito territoriale presso il quale ha prestato servizio nel corso del terzo anno e riceve un incarico triennale secondo le modalità previste dalla L. 107/15. In caso di valutazione negativa, il docente potrà completare il percorso solo dopo aver superato un nuovo concorso.
Fino all’esaurimento delle GaE le assunzioni avvengono attraverso il doppio canale: per il 50% dalle Graduatorie del concorso 2016 (GM) e per il restante 50% dalle GaE. Fino alla scadenza delle GM del concorso 2016, hanno diritto all’assunzione anche gli “idonei” (chi ha superato le prove del concorso ma non è tra i vincitori). I vincitori conservano il diritto all’assunzione anche dopo la scadenza delle graduatorie. A partire dal 2018/19, per coprire eventuali posti non coperti dalle GM o risultanti disponibili dall’esaurimento delle GaE, si attingerà secondo le quote riportate nella tabella.
La Graduatoria Regionale di Merito degli abilitati sarà costituita in seguito a uno speciale concorso da bandire entro febbraio 2018, a cui potranno partecipare a pieno titolo i docenti che hanno conseguito l’abilitazione e/o la specializzazione per il sostegno entro il 31.05.17, data di entrata in vigore del D.lgs. 59/17. Potranno partecipare con riserva i docenti che stanno frequentando i corsi di specializzazione sul sostegno attivati con il DM 141/17, purché conseguano il titolo entro il 30.06.18. Non potranno partecipare, invece, i docenti titolari di contratto a tempo indeterminato nella scuola statale. È prevista una prova orale di natura didattico-metodologica, non selettiva, il cui risultato inciderà per il 40% sul punteggio complessivo mentre il restante 60% deriverà dalla valutazione dei titoli. Non sarà richiesto il possesso dei 24 CFU/CFA nelle DAPP e MTD. Lo scorrimento di questa graduatoria comporterà l’ammissione al terzo anno del FIT e, in caso di valutazione positiva, l’assunzione a tempo indeterminato.
Da fine 2018, ogni due anni e parallelamente al concorso ordinario, sarà bandito anche un concorso riservato a tutti i docenti che, alla data di scadenza del bando, risulteranno in possesso di un servizio di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, prestato negli ultimi 8 anni. Anche in questo caso non saranno necessari i 24 CFU/CFA nelle DAPP e MTD. Si potrà concorrere per le classi di concorso o tipologie di posto per le quali si sia maturato almeno un anno di servizio. Il concorso consisterà in una prova scritta di natura disciplinare e in una prova orale di natura didattico-metodologico.
I vincitori accederanno a un percorso biennale disciplinato al pari del primo e del terzo anno del FIT ma potranno fare supplenze anche durante il primo anno.
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