photo credits: Samuele Scirò
Non tutti sanno che presso la presidenza del Consiglio dei Ministri è attiva la Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi alla quale si può proporre ricorso, gratuitamente, in alternativa al TAR, avverso il mancato accesso agli atti disposto da un’amministrazione pubblica.
Proprio a questa commissione la RSU Cobas del’IPSEOA di Castrovillari ha fatto ricorso, a seguito del diniego opposto dal DS di detto istituto alla formale richiesta di ottenere copia del verbale del collegio docenti.
Nel ricorso presentato si richiamava la sentenza del Consiglio di Stato del 6 maggio 2013 n. 2423 la quale specificava che “l’interesse è in re ipsa, inerendo alla funzione di componente del collegio dei docenti, che giustifica l’esigenza di conservare e poter disporre della documentazione dell’attività svolta. il componente di un organo collegiale dell’amministrazione ha un interesse concreto e diretto, oltre che qualificato, a disporre di copia degli atti e dei verbali inerenti all’attività del collegio stesso, per verifica, approfondimento, memoria dell’iter di formazione della volontà collegiale” (cfr. cons. stato, vi, 9 giugno 2005, n. 3042).
Di contro, il dirigente scolastico, nelle sue determinazioni verso la commissione accesso-presidenza del consiglio dei ministri, aveva sostenuto ”che la richiesta fosse stata superata dalla formale pubblicazione del verbale stesso”.
La Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi ha, però, accolto il ricorso presentato dalla RSU Cobas, e per l’effetto invitava l’amministrazione resistente a ”riesaminare la vicenda sulla base delle considerazioni svolte”, specificando in termini di diritto “che il professore ricorrente, quale componente dell’organo collegiale, è titolare di un interesse qualificato ad accedere ai verbali delle sedute del collegio stesso al fine di poter conservare e poter disporre della documentazione dell’attività svolta (cons.stato, VI, 9 giugno 2005, n. 3042)”.
A seguito di ciò, il DS ha dovuto consegnare copia dei documenti legittimamente richiesti.
Sorprende, ma fino ad un certo punto, nonostante si predichi un regime di trasparenza amministrativa, per ottenere una semplice copia di un verbale del Collegio Docenti bisogna adire la Commissione della Presidenza del Consiglio dei ministri, oppure ancor peggio ricorrere al TAR con evidente notevole spesa di denaro da sostenere a cura dell’interessato.
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