Ordinaria amministrazione

Legge di bilancio per il 2021. Nessun cambiamento di rotta

Finanziamenti. Oltre 3,7 miliardi stanziati, di cui 2,2 di spesa corrente e 1,5 per investimenti. Come al solito, è difficile districarsi nel garbuglio dei numerosi interventi finanziati: dai 3 mln per corsi di jazz e di nuovi linguaggi musicali nei licei musicali ai 40 mln per la costruzione di scuole innovative nei piccoli comuni del Sud, dai 12 mln per incremento sistema SIDI agli 8 mln per il potenziamento di area e animatori digitali. Ecco un sintetico elenco:

  • 20 milioni per inclusione alunni con disabilità nelle paritarie;
  • 200 milioni alle Regioni e 150 milioni ai Comuni per il trasporto scolastico;
  • 130 mln ai Pcto (l’ex alternanza scuola-lavoro);
  • 118 mln per il Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi;
  • 500 mln per l’edilizia scolastica;
  • 10 mln per l’anno 2021 destinati per la “formazione obbligatoria del personale docente impegnato nelle classi con alunni con disabilità”, di almeno 25 ore complessive;
  • 10 mln per i prossimi tre anni scolastici per l’acquisto e la manutenzione di attrezzature tecniche e di sussidi didattici per favorire l’inclusione scolastica degli alunni diversabili;
  • 54 mln per la sostituzione dei lavoratori fragili, per i quali si prorogano al 28 febbraio 2021 le disposizioni vigenti;
  • 62 mln per il segmento 0-6 anni.

Assunzioni. Sono prorogati al 30.6.2021 i contratti a tempo determinato previsti fino al 31.12.2020 degli Assistenti Tecnici, già assunti nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo. Dall’a.s. 2021/22 si assumeranno stabilmente 1.000 Assistenti Tecnici nel medesimo segmento di istruzione. Si tratta di una misura parzialissima a fronte di svariate migliaia di scuole dell’infanzia e del primo ciclo presenti nel nostro Paese. È consentito l’aumento dell’organico della scuola dell’infanzia di 1000 docenti.

Sostegno. Vengono autorizzati 25.000 posti aggiuntivi in organico di diritto per il sostegno nei prossimi tre anni scolastici, così scaglionati: 5.000 dal 2021/2022, 11.000 dal 2022/2023 e 9.000 dal 2023/2024. Rimaniamo lontanissimi dalla nostra richiesta di trasformare tutte le cattedre da organico di fatto in organico di diritto.

Si autorizza il Ministero dell’istruzione a bandire procedure selettive biennali, su base regionale, per l’accesso in ruolo su posto di sostegno per docenti già specializzati. Viene ribadita la riproposizione del farraginoso canale concorsuale per ottenere il ruolo, piuttosto che scorrere le sovraffollate graduatorie dei docenti precari che già lavorano nelle classi.

Esame di Stato 2021. Sia per la Secondaria di I grado che per la secondaria di II grado il Ministero dell’istruzione potrà adottare, con una ordinanza, il modello dello scorso anno scolastico. Sono destinati alle scuole statali e paritarie 30 milioni (tolti dal Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi) per garantirne lo svolgimento secondo gli standard di sicurezza sanitaria. Inoltre il Ministro potrà adottare ordinanze con specifiche misure per la valutazione degli apprendimenti e lo svolgimento dei relativi Esami di Stato.

Dimensionamento scolastico. Per “l’a.s. 2021/2022, alle istituzioni scolastiche autonome costituite con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 unità per le istituzioni situate nelle piccole isole, nei comuni montani o nelle aree geografiche con specificità linguistiche, non possono essere assegnati dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato. Le predette istituzioni scolastiche sono conferite in reggenza”. La propaganda ministeriale ha contrabbandato ciò come la riduzione da 600 a 500 alunni (e da 400 a 300 per i comuni minori) del numero minimo di alunni per mantenere l’autonomia; in realtà si tratta solo di un provvedimento annuale che manda in reggenza le scuole sottodimensionate.

Aumenti contrattuali. Secondo calcoli della CGIL, gli stipendi dei lavoratori della scuola dovrebbero aumentare del 3,5%, che in cifre sarebbero 83 euro medi mensili lordi, da cui sottrarre l’IVC già in godimento che verrebbe riassorbita.

Il quadro delineato non è molto confortante:

  • assunzioni con il contagocce a fronte di una situazione che non vedevamo dagli anni ’60: la chiamata di studenti universitari come docenti supplenti;
  • finanziamenti diretti alle scuole private e all’acquisto di beni e servizi informatici il cui effetto principale è far arricchire ulteriormente le multinazionali digitali, spacciando gli interventi come innovazione.
  • Miseri aumenti stipendiale per docenti ed ATA.
    Considerato che una considerevole parte delle spese della legge di bilancio per il 2021 è costituita da bonus vecchi e nuovi (spesso inutilizzabili) e prebende per fondazioni e circoli vicini a chi ci governa, lo sconforto si accentua.

La ciliegina sulla torta ce la fornisce un articolo di Gianluca Di Feo sul sito de La Repubblica: la Difesa italiana comprerà dagli UA otto bireattori Gulfstream G-550, jet usati normalmente per i viaggi d’affari dei vip, da dotare con i sistemi più avanzati e costosi del pianeta, in grado di individuare, analizzare e disturbare qualunque impulso, dai telefonini ai radar. Spesa prevista: circa cinque miliardi di euro.