- Assunzione a tempo indeterminato
- Assunzione su tutti i posti in organico di diritto e in organico di fatto.
- Conservazione del doppio canale (50% da GM e 50% da GaE) almeno fino all’assunzione di tutti i precari della scuola.
- Inserimento di tutti gli abilitati nelle GaE; laddove dovessero risultare già esaurite in seguito al piano di assunzioni degli ultimi tre anni, istituzione di un’analoga graduatoria provinciale.
- Trasformazione delle GAE in Graduatorie Permanenti da riaprire e aggiornare ogni tre anni a partire dall’a. s. 2018/19, con la possibilità per i docenti di scegliere, oltre la propria provincia, una seconda provincia valida solo per l’assunzione a tempo indeterminato.
- Possibilità di inserirsi dal secondo anno di vigenza delle graduatorie (a domanda e solo per l’assunzione a tempo indeterminato), nelle province dove risultino graduatorie esaurite.
- Superamento degli ambiti territoriali (così come definiti dalla L. 107/15) e del relativo sistema della chiamata per competenze/incarico triennale.
- Assunzioni a tempo determinato.
- Abolizione del comma 131 art. 1 della L. 107/15 che prevede – a decorrere dal 1 settembre 2016 – il limite dei 36 mesi sulla reiterazione dei contratti a T.D. sui posti vacanti e disponibili.
- Trasformazione delle Graduatorie di Istituto di I e II fascia (se tutti gli abilitati entrano in Gae I e II fascia formano un’unica graduatoria) in Graduatorie Provinciali (eliminando quindi il limite delle 20 scuole).
- Prevedere fin da ora la riapertura e l’aggiornamento nel 2020 delle Graduatorie di Istituto di terza fascia.
- Trasformazione delle Graduatorie di Istituto di terza fascia, in graduatorie provinciali (eliminando quindi il limite delle 20 scuole).
- Assegnazioni provvisorie.
- Superamento del vincolo triennale di permanenza nella provincia di assunzione sia per quanto riguarda i trasferimenti sia per la richiesta di assegnazione provvisoria.
- Possibilità di effettuare l’assegnazione provvisoria su posti di sostegno anche per i docenti privi del titolo di specializzazione, purché prima di procedere a tale operazione vengano sottratti tutti i posti da riservare ai docenti precari specializzati presenti nelle GaE e nelle GI di I e II fascia.
- NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO E FORMAZIONE: CONCORSO + FIT
- Eliminazione dei 24 CFU/CFA in discipline antro-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche come requisito di accesso al concorso.
- Retribuzione corrispondente a un anno scolastico di supplenza per ciascuno degli anni di frequenza del FIT.
- Riduzione di un anno del percorso FIT (eliminando il secondo) e previsione di un unico momento finale di valutazione.
- Possibilità di ripetere l’ultimo anno, in caso di valutazione negativa, senza la necessità di rifare il concorso, analogamente a quanto avvenuto finora per l’anno di prova.
- Creazione di una graduatoria provinciale valida per l’assegnazione delle supplenze e per l’ammissione diretta al FIT (senza concorso) una volta raggiunti i 3 anni scolastici di servizio.
- FASE TRANSITORIA
Rendere l’accesso al FIT non selettivo per i docenti non abilitati che hanno maturato tre anni scolastici di servizio (o almeno 500 ore di servizio per i docenti della A023 – ex L2), analoga a quella individuata per gli abilitati.
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